Il Virus dell’Epatite A è uno dei sei virus (A, B, C, D, E, G) in grado di causare un’epatite. La trasmissione avviene bevendo acqua o mangiando cibo contaminato con materia fecale contenente il virus. Molluschi contaminati sono una sorgente frequente di infezione. Altre sorgenti di infezione sono il contatto diretto con una persona infettata e la contaminazione con aghi usati.
Come per le altre epatiti, una persona infettata con l’epatite A può non avere nessun sintomo. I sintomi più comuni ricordano l’influenza. Questi includono fatica, vomito, dolore nell’area epatica, urine scure e febbre. I test di funzionalità epatica, spesso molto elevati, confermeranno la diagnosi. La maggior parte delle persone guarisce entro i sei mesi. Non vi è nessun specifico trattamento per l’epatite A. La maggior parte dei pazienti va tenuta a riposo da una a quattro settimane dopo la diagnosi. Anticorpi IgM appaiono precocemente e scompaiono nel giro di poche settimane rappresentando quindi un marker di infezione acuta. In un secondo momento compaiono anticorpi IgG che persistono tutta la vita e conferiscono l’immunità alla malattia.
Da poco tempo è disponibile in Italia il vaccino per l’epatite A.
Non eseguire il test su siero lipemico od emolizzato. Consigliabile eseguire il prelievo dopo un digiuno di almeno 12 ore.
Esami collegati: Bilirubina, gamma-GT, Transaminasi, Anticorpi Anti Virus Epatite B, Anticorpi Anti Virus Epatite C