La Creatininfosfochinasi MB (CPK-MB), isoenzima della CPK di origine cardiaca, rappresenta il 6% della creatininfosfochinasi totale. Questo enzima aumenta in caso di infarto miocardico. Il suo aumento può non essere immediato, inizia dopo 4-6 ore dall’insorgenza dell’infarto, raggiunge valori massimi alla 16-24 ora e si normalizza entro 48 ore.
L’eccessivo esercizio fisico, iniezioni intramuscolari profonde, delirium tremens e interventi chirurgici che comportano una manipolazione o una
compressione delle masse muscolari possono elevare i livelli di CPK.
Farmaci interferenti sul dosaggio sono gli anticoagulanti, la morfina, l’alcool, alte dosi di salicilati, l’anfotericina B, i clofibrati ed alcuni anestetici.
E’ consigliabile eseguire il prelievo a digiuno da 8 ore.